La
pasta fresca senza uova è una
pasta fatta in casa nel modo più semplice possibile ovvero utilizzando solo farina e acqua.
I
pici sono un esempio classico della
pasta fatta in casa senza uova. Una
pasta tipica della bassa
Toscana, che mi ricorda l'infanzia e può essere preparata con un semplice sugo al pomodoro oppure con dei sughi ricchi.
Ma oltre ai pici, come abbiamo iniziato a vedere (
qui trovate la scheda sulla pasta fatta in casa), possiamo preparare quasi tutti i formati di
pasta fresca anche senza uova, oltre ad alcuni tipi che si fanno solo senza le uova, ovvero orecchiette, malloreddus, trofie, cavatelli.
Come abbiamo visto una cosa importante per preparare una
buona pasta fatta in casa è di utilizzare una farina di ottima qualità, che significa più pura possibile, cioè con un bassissimo quantitativo di ceneri, un basso grado di umidità e un buon quantitativo di glutine. Sono dati che trovate sull'etichetta.
Ingredienti: (per circa 350 g di pasta)
- 300 g di farina 00
- 1 presa di sale
- acqua tiepida q.b.
Acqua 'q.b.' significa quanta ne basta per riuscire a incorporare tutta la farina.
Per preparare la pasta fresca senza uova potete utilizzare:
solo farina 00: solo semola di grano duro; metà e metà con la semola di grano duro o in proporzioni variabili dell'una e dell'altra, secondo il vostro gusto. Ovviamente l'impasto che ne risulta sarà più consistente e 'pesante' quanta più semola utilizzate.
Difficoltà: Facile
Occorrente: Mattarello o macchina per la pasta
Preparazione:
- Sul piano pulitissimo distribuite la farina a fontana lasciando un varco nel centro.
- Riempite una tazza di acqua tiepida, scioglieteci una presa di sale e versate poca acqua nel centro della farina.
- Iniziate a incorporare la farina subito intorno all'acqua e mano a mano proseguite a impastare con la punta delle dita e aggiungendo pochissima acqua per volta, fino a quando avrete incorporato tutta la farina.
- Proseguite a lavorare con le mani l'impasto per una decina di minuti, fino a che avrete ottenuto un impasto liscio e consistente. Copritelo e lasciatelo riposare una mezzora.
- Trascorso il tempo proseguite, come abbiamo visto per fare la pasta all'uovo , lavorando per qualche minuto l'impasto, poi dividetelo in pezzi e stendetelo col mattarello e ricavate il tipo di pasta che volete preparare.
- Fate riposare nuovamente la pasta coperta, dopo averla tagliata, per un'oretta almeno, in modo che si asciughi.
ciao,sono alle prime armi..puoi darmi le dosi di farina,acqua per fare una pasta per 10 persone?
RispondiEliminafatti i tortelli posso metterli nel freezer e utilizzarli in futuro?
grazie Laura
ciao Laura. Come già ho scritto nella ricetta, la dose di acqua non si può indicare esattamente. Devi aggiungere quanto basta di acqua per incorporare tutta la farina e riuscire a impastare. Per la dose di farina, dipende anche da quale tipo di pasta vuoi preparare. Cioè se fai la sfoglia per le tagliatelle, per i pici o per fare i tortelli, anche se per i tortelli io non ti consiglio di usare la sfoglia senza uova. Il risultato è simile ai ravioli cinesi..
RispondiEliminaIn generale, ripeto, in generale, la dose di pasta fatta in casa per 1 persona è di 60/80 g, quindi per 10 persone dovresti avere 600/800 g di pasta il che significa tra 650/750 g di farina+ acqua q.b.+sale q.b.
Infine. Per surgelare i tortelli, così come altra pasta fresca non ci sono problemi però prima di farlo passali in acqua bollente per 1 minuto. Poi li scoli bene, li fai freddare su un vassoio e li sistemi nel congelatore. Una volta surgelati li trasferisci in un sacchetto o in un contenitore, sempre nel congelatore, ovviamente.:-)
Ciao mi chiamo adino, mi sto atrezzando per fare e vendere la pasta in casa qui in Chiloe( Cile).
RispondiEliminaLe orecchiette, le trofie, gli strangolapreti le faccio con la semola di grano duro , pero mi risultano dure cucinandole poi, forse e' una questione di semola que non e' rimacinata e la qualita' non saprei definirla,
tiene 10% di proteina ; vorrei proporla qui ,ma non sono abituati, nonostante ammirano molto la nostra cucina, ma que sia invitante a provarla almeno. Grazie Adino